Hai letto bene Screaming Frog è un software che puoi installare sul tuo Mac o sul tuo Windows e simula lo spider di un motore di ricerca.

Se ti occupi di SEO o se ti stai avvicinando alla materia sai che Google usa nel suo algoritmo uno spider che effettua la scansione o crawling dei siti web presenti in rete.

Perché leggere questa guida: mi chiamo Velia De Laurentiis, sono una SEO Specialist e ho approfondito Screaming Frog (www.studiareseo.it) perché è un software fondamentale per ottimizzare al meglio il tuo sito. Puoi leggere su di me sul mio sito ma per ora ti consiglio di leggere questo post fino in fondo.

Indice contenuti

A cosa serve esattamente Screaming Frog?

Cosa fa solitamente un medico per capire lo stato di salute del tuo corpo? Usa la risonanza magnetica o ti fa una radiografia. I raggi entrano in profondità e riescono a mettere in luce cose che altrimenti non sarebbero evidenti e se si tratta di malattie è fondamentale questa analisi per evitare potenziali pericoli

Il software in questione agisce nello stesso modo. Lo spider o crawler esegue una scansione profonda del tuo sito e il suo obiettivo è quello di verificarne lo stato di salute in tutti i suoi aspetti fornendoti una diagnosi dettagliata in modo tale da andare a curare eventuali problemi tecnici per migliorare il posizionamento SEO del tuo sito e aiutarlo nel ranking.

Vediamo ora nel dettaglio cosa analizza Screaming Frog

Innanzi tutto il crawler analizza 500 url nella versione a free e url illimitate nella versione a pagamento.

In seguito alla scansione ordina i dati raccolti in una serie di report suddivisi per tab. Lo spider sostanzialmente analizza le cose che sono in relazione con le tre aree della seo, ossia:

  • SEO on-site
  • SEO on-page
  • SEO off-page

Vediamo in primo luogo le tab di Screaming Frog relative alla SEO tecnica (on-site)

Tab Internal

In questa tab cliccando sulla voce filtro puoi osservare diversi tipi di elementi analizzati dallo spider, oltre le pagine web html, potrai ottenere un report su:

  • Javascript
  • Css
  • Immagini
  • File pdf
  • Elementi in Flash

Ad esempio i file Javascript e Css hanno un ruolo importante sul rendering del sito web e spesso impattano in maniera anche significativa sul tempo di caricamento del sito. Lo spider ti fornisce delle informazioni preziose su dettagli non solo status e l’indexability, ma anche su altri elementi come il peso e la dimensione dei javascript, il tempo di risposta del server e la data dell’ultima modifica.

Ecco un esempio nella foto

software seo screaming frog

Tab External

Questa è la tab in cui puoi vedere in un colpo d’occhio tutti i link che partono dal tuo sito verso l’esterno. Ad esempio se hai inserito un link di approfondimento verso una risorsa o un sito web all’esterno (per esempio Wikipedia), il software lo rileva e te lo inserisce in questa tab.

Tab protocol

Questa è la sezione dove puoi controllare che tutto sia apposto dal punto di vista del protocollo. Ad esempio se hai fatto il passaggio dell’http all’https è importante che la versione http faccia un redirect verso l’https. Se così non fosse rischieresti di ritrovarti indicizzate le due versioni del sito web con il rischio di duplicati. Uno degli algoritmi di Google (Panda) potrebbe penalizzarti per questo.

Se noti nella lista delle url che Screaming Frog ha rilevato le url per entrambi le versioni è molto probabile che qualche cosa non va nel modo in cui è stato fatto il passaggio all’https.

Tab response code (codici di stato http)

In questa tab ti vengono segnalati errori nel codice di stato http. Esempio pratici:

  1. Lo status code 200 significa che è tutto ok
  2. Il 301 sta ad indicare che la pagina fa un redirect su una nuova url (infatti è sempre una buona prassi quando si elimina una pagina o si decide di cambiare nome alla url di fare un redirect 301, soprattutto se la pagina ha delle parole chiavi posizionate. Troverai anche una voce dove ti viene segnalata la url sul quale viene fatto il redirect.

Inoltre grazie a questa scansione lo spider SEO ci rivela se nel sito ci sono errori di codici di risposta. Non correggerli può impattare sulla SEO e sul rendimento generale del sito

Quali sono gli errori di codici di stato più comuni?

  • 400: ci sono errori di sintassi e il server non può soddisfare la richiesta
  • 403: si riferisce ad una richiesta legittima inviata al server che però viene rifiutata e quindi non soddisfatta.
  • 404 not found: La risorsa inviata e richiesta al server non è stata trovata. Questo è il classico errore che si crea quando si cancella una pagina web e non si fa il redirect 301. Spesso la pagina 404 viene personalizzata con un messaggio e un campo di ricerca.
  • 408: il server termina la connessione perché il tempo intercorso dall’invio della richiesta è andato oltre il tempo limite ed è scaduto.

Poi ci sono gli errori appartenenti alla categoria dei 5xx Server Error ma sorvoliamo perché in questo post, non dimentichiamolo vogliamo trattare a 360 gradi, almeno speriamo, tutto quello che riguarda Screaming Frog.

Tab Url

Questa è la tab in cui troverai nel dettaglio le informazioni in merito a tutte url del sito (anche le url delle immagini), con il filtro potrai scegliere verificare al volo le seguenti situazioni elencate sotto la voce filtro.

Potrai verificare che non ci siano url duplicate o url che superano i 115 caratteri, ricordando che Google ama le url sintetiche non eccessivamente lunghe.

Come usare Screaming Frog per la SEO on-page

La SEO on-page è molto rilevante ai fini del posizionamento sui motori di ricerca e lo spider del software che stiamo analizzando è molto potente per identificare aree critiche da correggere e potenziali margini di miglioramento.

Ecco cosa puoi trovare

Tab page title

Come già sai il title è il fattore di posizionamento on-page più importante, anche perché è la prima cosa che salta all’occhio in serp (pagina dei risultati di ricerca) dopo aver digitato una parola chiave.

Lo spider rileva molte cose inerenti al title fra cui:

  • Title duplicati: il title deve essere univoco
  • Title troppo lunghi: in un colpo d’occhio vedi tutti quelli che superano i 60 caratteri e che superano anche i 400 pixel.
  • Title troppo corti: anche qui ti rendi conto velocemente di quali title devi allungare
  • Title uguali all’h1: sembra che Google preferisca che il title non sia perfettamente uguale all’h1. Devono entrambi contenere la frase chiave ma non essere identici
  • Title mancanti: anche qui lo spider SEO, ti permette di verificare al volo tutto ciò che c’è da riempire quando i title sono vuoti.

Le altre tab della SEO on-page si presentano nello stesso modo. Screaming Frog ti segnala i duplicati, i mancanti, troppo lunghi e troppo corti anche per i tag di intestazione h1, h2 e per la meta description.

La scansione delle immagini da parte dello spider

Le immagini sono un altro elemento sottoposto all’analisi dello spider seo. D’altra parte anche le immagini hanno un impatto nel posizionamento sui motori di ricerca in due modi particolari:

Vengono anch’esse indicizzate dal motore di ricerca e grazie al title, al tag alt e alla descrizione possono essere giudicate meritevoli di posizionamento soprattutto nella serp verticale dedicata alle immagini.

Screaming Frog, per quanto riguarda le immagini invece si concentra su aspetti tecnici che riguardano la dimensione e peso della foto e la sua indicizzabilità. Si, perché puoi decidere di bloccare la scansione del crawler ad una o più foto, quindi lo spider interno al software che stiamo analizzando ti svelerà se hai immagini non indicizzate.

Ci sarebbero senz’altro ancora molte cose da approfondire e segui questo articolo nel tempo perché verrà aggiornato visto che non abbiamo ancora trattato le altre tab relative a:

  • Canonical
  • Hreflang
  • Pagination
  • Directives
  • Ajax
  • Amp
  • Sitemap
  • Analytics
  • Search Console
  • Link metric
  • Custom

Conclusione: reportistica e organizzazione lavori

Dopo questa panoramica su Screaming Frog rimane l’applicazione pratica da attuare sul sito web. Come organizzarsi?

Sui siti di piccole dimensioni è abbastanza facile gestire gli interventi da fare, sui blog o portali di grosse dimensioni ci si potrebbe perdere un po’ per strada. Ma il nostro buon software non ha pensato solo al crawler e allo spider di analisi.

Questo strumento è davvero potente anche per la possibilità di creare dei report per ogni singola tab e questi possono essere esportati.

Si possono esportare in due modi:

All – tutto: per fare un esempio, se stai esportando il report relativo al title avrai i dati completi su sui title mancanti, troppo lunghi, troppo corti, duplicati etc…

Oppure puoi selezionare le singole voci ed esportare solo un dato alla volta, ossia solo quelli mancanti, solo quelli duplicati etc…come puoi notare da foto. Ti basterà selezionare la voce e cliccare su export per estrarre il report di tutti i title duplicati.

Io lo trovo molto comodo per effettuare delle correzioni senza perdermi per strada. Esportando come file excel solo un tipo di dato alla volta posso pianificare il lavoro.

Ad esempio posso decidere che domani metto mano a tutti i title duplicati. Terminato questo lavoro passo al successivo.

I report sono anche utili per lavorare in team, ad esempio post analisi puoi inviare le correzioni da fare a chi di dovere. Forse hai un SEO specialist che si occupa solo della SEO on-page e lui invierai i report relativi al title, h1, h2, description etc.

Quindi il  mio consiglio è quello di iniziare a testare Screaming Frog e applicare quanto hai letto in questo articolo.