Brand Collabs Manager è una piattaforma di influencer marketing creata da Facebook.

La differenza rispetto ad altre piattaforme di Influencer Marketing, come Coobis o Tagger, ad esempio, è che Facebook dispone di miliardi di dati.

Vediamo più da vicino il suo funzionamento.

Immaginiamo di avere un gestionale, sul quale, una volta loggati, possiamo scegliere un influencer in base alla nazione, al sesso, al pubblico e ad altre opzioni disponibili.

Inoltre, è possibile anche inviare un messaggio per avere un contatto diretto con l’influencer ed iniziare una collaborazione.

Per usufruire della piattaforma, bisogna richiederne gli accessi accedendo a questo link: https://www.facebook.com/creators/tools/brand-collabs-manager.

Lo step successivo è scegliere di iscriversi come influencer o come advertiser.

Se scegliamo di iscriverci come advertiser, ci verrà chiesto di loggarci a Facebook e, una volta loggati, ci chiederà di indicare le pagine della piattaforma di cui vogliamo entrare far parte, nel caso in cui gestissimo più di una pagina.

Quando ci sarà data la disponibilità dell’uso della piattaforma, riceveremo un’email come la seguente:

“Hi [nome pagina],

Thanks for joining Brand Collabs Manager, a better way to run your branded content campaigns. Now you can easily find your ideal partners on Facebook and Instagram, see the exact audience segments they reach and manage everything in a single place.

Find your perfect match fast

Search an extensive set of high-quality creators who pass thorough brand safety and content reviews. Sort by the audiences you want to target and see how each creator’s content performs.”

Staremo a vedere se in futuro la piattaforma diventerà a pagamento o se resterà sempre gratuita: conoscendo il caro Mark Zuckerberg, troverà il modo per farla restare tale.

Uno dei punti di forza della piattaforma sono i dati che si hanno disposizione.

Infatti, una volta selezionato l’influencer che ci interessa, possiamo:

• conoscere i suoi dati come se fossimo noi i proprietari del suo account;
• individuare il suo target di riferimento per nazione, età e sesso;
• visualizzare il suo portfolio per capire se ha già fatto collaborazioni e se può aiutare il brand che andrà a pubblicizzare.

Per ora, io ho solo attivato l’account e utilizzato per pochi minuti la piattaforma, ma se vi siete addentrati più di me, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.