L’importanza di una consulenza SEO

Le imprese che operano online, così come i professionisti del mondo dell’e-commerce, sanno benissimo che il loro sito internet ricopre un ruolo di cruciale importanza per le sorti del business nel settore in cui si muovono da protagonisti. Oggigiorno, però, avere un sito web user-friendly, ben curato nel layout grafico, semplice da navigare, con i contenuti scritti in maniera impeccabile e con immagini dal forte impatto visivo non basta più. Se nessuno tra chi naviga su internet è in grado di trovarlo, non porta alcun valore aggiunto in termini di business. Chiedere una consulenza SEO è il passo iniziale per fare in modo che le pagine web del sito internet compaiano fra i primi risultati nelle interrogazioni di ricerca degli utenti.

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Per quale motivo serve una consulenza SEO?

Chi intende migliorare i numeri che contano nel mondo del business, vale a dire utile netto, fatturato, vendite online, richiede il più delle volte una consulenza professionale in ambito SEO, perché è ben consapevole di una cosa: chi cerca informazioni in Rete, tendenzialmente, lo fa servendosi dei motori di ricerca.

La quasi totalità delle esperienze online ha il via proprio da un motore di ricerca, che si tratti di Google, di Bing, di Yahoo! o di Yandex, tanto per citare quelli maggiormente conosciuti. Non apparire nelle prime pagine dei suddetti search engine, in pratica, vuol dire non essere conosciuti. Si può essere anche i migliori professionisti in un settore. Purtroppo, nessuno (o quasi) lo saprà mai. Una consulenza SEO, in questo senso, permette di invertire questa spiacevole tendenza, per il semplice motivo che deve garantire un miglioramento del posizionamento del sito internet, affinché vi sia maggiore visibilità del brand, oltre che per attirare il maggior numero possibile di clienti. Effettivi o potenziali che siano. A fronte di maggiori accessi sul sito internet, cresce la notorietà del brand, aumentano i carichi di lavoro, le vendite online per chi fa e-commerce vanno incontro ad una forte spinta propulsiva e migliorano sia i profitti che il fatturato.

Tipologie di una consulenza SEO

L’area SEO è decisamente vasta. Se si è intenzionati a rivolgersi ad un professionista per richiedere una consulenza SEO, è bene quanto meno avere le idee chiare su ciò che gli si desidera migliorare.

Si parta dall’assunto che è opportuno stringere una collaborazione costante nel corso del tempo, stabilendo a monte degli obiettivi finali sia di breve che di medio e lungo termine. Questi ultimi andranno valutati passo dopo passo per vedere se c’è reciproca soddisfazione tra le parti.

In molti richiedono una consulenza SEO al mero scopo di risolvere determinati problemi connessi all’ottimizzazione del sito internet. Altri invece mirano ad ottimizzare solo i contenuti presenti all’interno delle pagine web; altri ancora desiderano vedere risultati limitatamente all’ottimizzazione off-page, puntando su strategie di link building. C’è chi poi vorrebbe rimuovere le penalizzazioni di Google e chi ancora si aspetta di ottenere risultati eccellenti, limitatamente all’area geografica in cui opera.

Come funziona una consulenza SEO?

Premettendo che la SEO abbraccia più aree, i passi tipici di una consulenza in materia partono dalla scelta del professionista a cui ci si rivolge. C’è chi predilige puntare su un’agenzia SEO e chi su un consulente SEO. Ogni scelta è soggettiva ed ha i suoi pro ed i suoi contro. L’agenzia dispone di uno staff con diverse competenze, di software avanzati, ma potrebbe seguire tanti progetti contemporaneamente. Il consulente SEO lavora da solo, magari potrebbe avere più tempo da dedicare, ma non è detto che possa contare su una conoscenza a 360 gradi di discipline complementari, ma al tempo stesso diverse tra loro: tra ottimizzazione sui motori di ricerca, analisi delle parole chiave, copywriting, foto e video editing, social media marketing, web design e molto altro ancora, ci sono davvero una miriade di aspetti da considerare.

L’importante, quando si sceglie, è affidarsi a chi ha un consolidato background ed esperienza pluriennale in materia.

Presa la decisione, occorre spiegare quali obiettivi si intende raggiungere.

L’esperto SEO chiamato in causa, a questo punto, effettua un’accurata analisi del sito internet di riferimento, valutandone lo stato. In questa tappa, si considera sempre ciò che fa la concorrenza. Anche osservando e analizzando nei dettagli il loro sito internet, un professionista del settore può capire come si stanno muovendo i competitor.

Analizzare un sito internet, in quest’ottica, vuol dire studiarne a fondo la struttura, partendo dai dati restituiti da Google Analytics e dalla Search Console. In seguito, verranno presi in esame il file Robot.txt, gli errori di pagina, l’eventuale presenza di tag duplicati e la sua sitemap.

Fatto questo lavoro di analisi preliminare, chi opera nella consulenza SEO passerà in rassegna i contenuti: l’intento è quello di comprenderne a fondo le effettive potenzialità, il valore aggiunto che possono dare a chi li legge e se potrebbero incidere negativamente sul posizionamento del sito internet.

Sulla base dei dati raccolti, viene delineata la strategia SEO. Questa andrà a definire nei dettagli il lavoro delle settimane venture e dei mesi seguenti.

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Si inizia a lavorare all’ottimizzazione on-site del sito, solo dopo aver definito l’audit SEO

Rimuovere i contenuti di scarsa qualità che non danno valore aggiunto a chi li legge, è uno dei passi salienti in una consulenza SEO. I testi, se necessario, vanno interamente sostituiti, puntando su nuovi copy SEO che devono portare a miglioramenti concreti per ciò che concerne il sito internet. L’obiettivo prioritario, di fatto, è quello di scalare quante più posizioni possibile sulle pagine dei motori di ricerca, raggiungendo idealmente la prima pagina.

Per fare ciò, diventa cruciale lavorare sulla SEO off-site, migliorando l’autorevolezza del sito web mediante ad esempio una strategia di link building. L’ottenimento di link che rimandino al sito internet deve avvenire in maniera naturale, perché altrimenti Google penalizza. Quindi, rivolgersi a portali attivi in un business complementare, a forum dedicati, a community tematiche fa la differenza. Questi link interni vengono giudicati positivamente da Google e dai motori di ricerca che, di fatto, finiscono per considerare ancora più appetibile il sito internet. Trattasi di una questione di affidabilità e di autorevolezza. Link di rimando di alta qualità, inoltre, favoriscono l’aumento del traffico web.

Dopo quanto tempo porta i risultati una consulenza SEO?

Rispondere in maniera secca al seguente quesito è ardua impresa. É bene precisarlo subito: non vi è una risposta univoca e netta. I risultati delle attività, appena presentate in rassegna, devono essere monitorati di volta in volta, nel corso dei giorni, delle settimane e dei mesi. Step by step, pertanto, occorre comprendere qual è l’avanzamento reale del sito internet e, soprattutto, cercare di comprendere in maniera proattiva quali saranno i prossimi accorgimenti, sempre tenendo conto dell’andamento dei risultati. Un conto, infatti, sarà agire se i risultati sono positivi, un altro è farlo con risultati non particolarmente favorevoli.

Scalare un numero considerevole di pagine sui motori di ricerca e arrivare alla tanto ambita prima pagina di Google sarebbe il sogno di molti. Le cose, però, come si può facilmente immaginare non sono così semplici, per via di una concorrenza eccessiva.

Con una consulenza SEO non si scalano i risultati di ricerca sui motori in tempi rapidi. Non si va, quindi, a realizzare una campagna di e-advertising basata su Google Ads o su Facebook Ads, dove i risultati sono di breve periodo, perché terminato il budget messo a disposizione, si ritorna sostanzialmente al punto di partenza.

Ciò che si fa, praticamente, è esattamente l’opposto. Si mira ad ottenere risultati duraturi nel corso degli anni. Le prime posizioni organiche non si raggiungono mai in tempi brevi. Occorre aspettare mesi, prima di centrare appieno i traguardi desiderati.

Una precisazione a riguardo, infine, è doverosa: se si effettuano al meglio tutte le attività SEO, volte a migliorare concretamente la posizione di un sito internet, scalare posizioni sulla SERP di Google e dei motori di ricerca è cosa assolutamente fattibile. I risultati si iniziano a vedere dopo diversi mesi. Perciò, è bene non mollare mai, specie se all’inizio di progressi tangibili se ne vedono pochissimi!